All’ospedale arriva l’apparecchio per monitorare le funzioni cerebrali dei neonati
Livorno, lo strumento è stato intitolato alla memoria del professor Vizzoni.
Danieli: sarà fondamentale per valutare eventuali sofferenze nelle ore immediatamente successive al parto
LIVORNO. Una apparecchiatura per il monitoraggio delle funzioni cerebrali dei neonati del valore di circa 33mila euro è stata donata dall’associazione “Insieme per la Vita onlus” al reparto di Pediatria dell’ospedale di Livorno e intitolata alla memoria del professor Luciano Vizzoni.
“Il nuovo strumento – spiega Roberto Danieli, responsabile della Neonatologia livornese – sarà fondamentale per poter valutare nelle ore immediatamente successive al parto eventuali sofferenze cerebrali. Gli studi più recenti sulla materia hanno dimostrato che i danni non sono immediati alla nascita, ma si formano nelle prime ore. Da qui l’esigenza di un particolare monitoraggio che possa dare indicazioni precise su eventuali percorsi anche drastici al quale indirizza bino alla temperatura corporea di 33 gradi, ma che riduce in maniera determinante lo sviluppo dei danni. L’utilizzo di queste tecniche permette di eliminare o ridurre le conseguenze neurologiche su bambini che altrimenti ne porterebbero il peso per tutta la vita”.
Fabrizio Gadducci, direttore Dipartimento Materno Infantile
L’apparecchiatura donata dall’associazione “Insieme per la Vita onlus” è stata intitolata al fondatore, Luciano Vizzoni. “Il nostro rapporto con l’Azienda sanitaria – ripercorre Ettore Simoncini attuale presidente dell’associazione – si protrae ormai da oltre 30 anni ed è impossibile parlare della Pediatria a Livorno senza citare il professor Vizzoni. Per questo strumento abbiamo voluto ricordarlo anche se probabilmente non ne avrebbe neppure bisogno: Vizzoni non ha solo fatto scuola, ma è stato la scuola stessa della pediatria dentro e fuori dall’ospedale”.
“La strumentazione per il monitoraggio delle funzioni cerebrali dei neonati – dice Fabrizio Gadducci, direttore Dipartimento Materno Infantile – arricchisce ulteriormente la dotazione del reparto e permetterà in maniera semplice ed intuitiva di valutare condizioni dei neonati con un una velocità ed una precisione fino a poco tempo fa impensabile. Questo particolare momento di festa abbiamo voluto condividerlo con i tanti amici che seguono silenziosamente, ma con affetto le sorti del nostro reparto come l’associazione “Insieme per la Vita onlus”, ma anche il direttore dell’ospedale, Sabina Sanguineti chi ci accompagna quotidianamente, l’assessore comunale con delega alla sanità, Ina Dhimgjini che viene spesso a trovarci, il comandante Pierpaolo Ribuffo e tutta l’Accademia Navale che supporta le nostre iniziative o l’ex primario, Edoardo Micheletti ha fatto la storia di questo reparto”.
Fonte: “Il Tirreno” edizione online del 18 Marzo 2016